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venerdì 23 aprile 2010

Incontro




Sei salita tutta trafelata,si vedeva che a scuola avevi avuto una giornata no.Mi potresti chiedere chi sono io per osservarti e analizzare i tuoi comportamenti.Beh,è da quando è iniziata la scuola che sali due fermate prima di me e che scendiamo insieme alla stessa fermata.Stai leggendo un libro di scuola,il tuo volto è finalmente rilassato.Torno al mio libro e alla mia musica,chissà se mi stai guardando.Chissà cosa stai pensando.

Non sei salita alla solita fermata,ma a quella prima,per me è stata una piccola gioia interiore.Mi hai sorriso,ma si vedeva lontano un miglio che ti era scesa la catena.Ti sei messa vicino al finestrino,al tuo solito posto,in quest’autobus mezzo vuoto che è anche l’espressione del mio animo.Vedo la tristezza nei tuoi occhi mentre la anestetizzi con la tua musica.Sto sperando che tu stia ascoltando la mia stessa canzone.Cercando di non farmi vedere ti osservo:sei vestita in modo semplice,con le solite all-star azzurre.Poi passo a guardare le mani:delicate e piccole,in una tieni l’i-pod,l’altra non sai dove metterla.Il tuo sguardo si perde oltre il finestrino,stai galoppando con la fantasia e con i sogni,lo spero per te,vorrei essere insieme a te.Adesso serve anche a me una canzone per anestetizzare il mio dolore.The Kill,sto già meglio.Mentre scendiamo dall’autobus,uno sguardo reciproco fatto di mille parole.

Oggi sono di umore nero,bruttissima giornata.Salgo sul bus come se dovessi andare al patibolo.Stranissimo,sei già al tuo posto.Mi sorridi,ricambio.Sei più bella del solito,vedo la tua tristezza,vorrei togliertela dal viso con una semplice carezza.Ora sento che mi stai osservando,mi vergogno da matti.Cerco di immergermi nel mio libro,il tuo sguardo però è più forte della mia concentrazione e non riesco a leggere che una riga.Mi sto vergognando troppo,chissà cosa stai pensando di me.Scendo una fermata prima del solito.Ho bisogno di una sigaretta.

Fuori è una bella giornata,splende il sole.Questo autobus sempre mezzo vuoto è ormai il rifugio dal quotidiano.Guardo fuori dal vetro;vedo gente che si affretta,corre da qualche parte,a far qualcosa,tutti hanno fretta,tutti sanno dove andare.Io no.Vorrei andare con questo autobus fino all’eternità,fuggire,scappare.Poi Sali tu.Ti guardo per un attimo.Sei ancora più bella di ieri.Torno a leggere il mio libro.Sento il tuo sguardo su di me,ma questa volta non ho motivo di vergogna.Ciò nonostante,mi sento così inadeguato ad esprimere il mio stato d’animo,vorrei solo urlarti il mio amore,ma ho paura.Temo,vigliacco,un tuo rifiuto.Sei l’unica che mi abbia provocato un tale stato d’animo.

Piove.Le gocce di pioggia rigano il vetro dell’autobus,che oggi è ancora più vuoto del solito.Sali con i capelli un po’ bagnati, e vedo che ti lasci andare sul sedile,più rilassata.Adesso sta diluviado,ma sento che la tempesta è fuori,sono nel mio rifugio,al sicuro.Per un secondo i nostri sguardi si incrociano,vedo i tuoi occhi azzurri e i tuoi capelli castani,mi inebriano la vista.E’arrivata la nostra fermata.Non hai l’ombrello,io ce l’ho,mia madre me l’ha ficcato a tradimento nello zaino stamattina.Scendiamo,istintivamente apro l’ombrello e lo metto anche sopra di te.Mi guardi e mi sorridi.Mi accarezzi i capelli e la faccia,dicendomi:”E’ da un sacco di tempo che volevo toglierti quel velo di tristezza dal volto.”Le mie labbra sfiorano le tue,finceh ci baciamo,ancora e ancora,fino a che non diventiamo una cosa sola con la pioggia.
“Dio è nella pioggia”dice la protagonista di un famoso film.Se è così,sto tornando a credere in Dio.


Alexander Majakovskij

14 commenti:

  1. Sara Marchini

    Mi piace, mi piace, mi piace. Così semplicemente bella e rara. Bravo Alexander!

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  2. Fuori Luogo

    Sta nota resterà imbattuta per un po'.
    Mi ricorda Volo anche se nn ho mai letto nulla di Volo.

    Chris Palko

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  3. Virginia Di Mario

    Ecco bravo...Volo... io ho letto tutto di Volo e l'ho sempre amato...ecco perchè questa nota mi piace così tanto.

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  4. Sara Marchini

    Concordo con Chris..Anch'io ho letto Volo e l'ho apprezzato ma questa nota ha qualcosa che la rende diversa..e quasi reale

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  5. Lucio Ebbasta

    davvero una bella storia.. citare V è un ottimo modo di chiudere, poi :D
    dovremmo provarci un pò tutti, a vivere un poco queste note con tutto il corpo, non solo con occhi e dita. sarebbe bellissimo.

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  6. Greta Grossi

    Complimenti..Stupenda, ho la pelle d'oca

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  7. Francesca Corsaro

    Molto dolce; bisogna sempre sperare in un po' di pioggia XD

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  8. Alessia Rainisio

    Divino. Davvero.
    Non lo dico solo perchè sono un'amante di questo genere di racconti, ma proprio per il fatto che sia eccezionale l'effetto delle parole sul lettore.

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  9. Martina Fucile

    peccato che sia così distante dalla realtà...

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  10. Fuori Luogo

    ringrazio tutti,di cuore.@lucio:è proprio quello a cui pensavo,scrivendo questa nota,viverla con tutto noi stessi
    @martina:probabilmente è distante dalla realtà,in questo caso la forza dei sogni mi ha aiutato a scrivere

    Alexander

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  11. Esprimono apprezzamento:

    Alessandrà Fontò
    Sara Marchini

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