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lunedì 19 aprile 2010

Ricordi di una notte

Come se il tempo non scorresse, mi perdo in una fotografia, in "Quella" fotografia.

Mi ricordo ancora la sera in cui vidi quel flash...

"Hai freddo? Accendo il camino, ti va?"

"Grazie amore, sto tremando"

Forse non tremavo nemmeno dal freddo, ma in quella stanza buia, la luce del camino sarebbe stata perfetta e i nostri corpi si sarebbero abbandonati al calore delle fiamme.

Guardavo il soffitto, stesa sul tappeto, e mi accorgevo ad ogni secondo che passava di essere finalmente felice. Non desideravo altro perchè avevo lui, avevo la passione, il calore, e anche un pò di cioccolata.

Osservavo il suo viso mentre cercava una scintilla. Era così perfetto. Il fuoco bruciava nei suoi occhi verde smeraldo,la temperatura elevata rendeva le sue gote rosee e la lingua passava dolce sulle sue labbra cercando di salvarle dalla morsa dell'aridità.

Le braccia forti prendevano pezzo per pezzo la legna che il camino avrebbe mangiato come caramelle. Mi diede un bacio e si stese accanto a me.

Avevamo una coperta bianca sopra di noi, ma la sua dolcezza bastava a riscaldarmi. Mi prese la mano e mi guardò, come se fossi la cosa più bella che lui avesse mai visto.

"Ti amo" sussurrò, mentre un sorriso bellissimo si accese sul suo viso.

"Ti amo" risposi, e piano sentii il calore del camino esplodermi dentro.

Mi prese per la vita, mi abbracciò, e portò il mio piccolo corpo sul suo.

Sentivo il suo cuore battere con il mio, con una melodia inaspettata.

Le sue mani mi accarezzavano lentamente, e si spinsero verso un mondo proibito.

Notò il mio imbarazzo e mi diede un bacio, di quelli che non ti fanno respirare, uno di quei baci che ti lasciano ad occhi chiusi a sognare, che ti fanno tremare.

Lasciai che il mio corpo si abbandonasse a quell'eterna fusione.

Quella notte le nostre anime si unirono, viaggiando in mondi a noi sconosciuti, legandosi l'una all'altra per l'eternità.

Con i capelli un pò arruffati, presi la macchina fotografica e immortalai le nostre facce buffe. Eravamo accaldati, felici.Era amore, ed io lo sapevo...Ma quella notte purtroppo finì, come ogni altra cosa, e di lui mi resta solo questa fotografia.La guardo e mi accorgo di quanto sia priva di sentimento, il dolore di quel ricordo è talmente grande che la mia testa rende deforme ogni tipo di emozione.

Non voglio ricordare, apro il cassetto e la ributto dentro, coperta da vecchi maglioni. Forse un giorno tornerò a guardarla, o forse mi dimenticherò completamente, ma per ora, vedere il suo sorriso mi fa male.

Arrivederci cara fotografia, arrivederci..




Mary Lowe

32 commenti:

  1. Martina Fucile

    certe emozioni non verranno scolorite dal tempo...

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  2. Giulia Deborah del Tordello

    questa volta proprio NON CI SIAMO... chi è, la sorella di moccia?!

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  3. Annalisa Braggio

    sentimentalismo scontato...

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  4. Federica Leuci

    bello!molto profondo..mi sembra di averla vissuta una scena così..ti resta del cuore..io avrei usato esattamente le stesse parole..

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  5. Beatrice Streppa

    Bravissima davvero!..:)

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  6. Annalisa Braggio

    e un bel "e vissero tutti felici e contenti?"ci manca solo quello...

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  7. Federica Leuci

    veramente parla di una storia che finisce

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  8. Beatrice Streppa

    Se dici cosi mi sa allora che non hai mai vissuto delle emozioni forti!

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  9. Federica Leuci

    tu non hai letto la nota e cmq io le ho vissute..e mi ci rivedo

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  10. Giulia Deborah del Tordello

    degna di un romanzo harmony... davvero brava...

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  11. Beatrice Streppa

    Non lo sta dicendo a te federica ma ad annalisa!..Ed io anche mi ci rivedo!

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  12. Greta Grossi

    ha ragione federica, parla di una storia che finisce, non di un "vissero felici e contenti"...per capire queste cose bisogna provare emozioni del genere..

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  13. Fuori Luogo

    no, no sfortunatamente non sono la sorella di moccia. Può essere che la mia nota sembri quasi un capitolo di un romanzo harmony, però sono ricordi che ho voluto condividere con voi. poi magari io ho provato emozioni diverse, il problema è che momenti magici come quesi capitano raramente, per questo ho voluto immortalare il momento. Romanticismo scontato, può essere, anche perchè sono una sognatrice, e l'amore per me è davvero importante.
    no, non vissero felici e contenti purtroppo.

    Mary Lowe

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  14. Beatrice Streppa

    Senza l'amore non potrei vivere davvero!

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  15. Federica Leuci

    condivido!io vivo per l'amore..

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  16. Annalisa Braggio

    il vissero felici e contenti era riferito alla forma del testo..secondo me banale...forse abbiamo un altra concezione di sentimenti forti..l'amore è un sentimento troppo grande.secondo me non sei riuscita ad esprimerlo al meglio...per capire quello che vorrei esprimerti leggi "i dolori del giovane werther" non c'è bisogno di dire altro...

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  17. Cloé Tasco

    Il "guardare una fotografia" rappresenta il nostro ricercare momenti e memoria, finchè la polvere prende il sopravento. Attraverso una foto noi egoisticamente ci appropriamo di ciò che abbiamo voluto immortalare, e puoi giocarci con la fantasia. Per questo dovremmo portare sempre con noi una macchina. Ma è anche vero che a volte è triste.

    Bello il pezzo!

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  18. Giulia Deborah del Tordello

    dov'è l'altro fuori luogo?? avete cambiato gestione???

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  19. Fuori Luogo

    ci sono stati degli stravolgimenti, del vecchio fuori luogo è rimasto solo chris palko, ovvero io...come mai qst domanda?

    Chris

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  20. Tommaso Mammone

    nemmeno a me dispiace...penso che mary lowe nn abbia avuto la minima pretesa, mentre scriveva questo brano, di ricostruire l'atmosfera di un romanzo di qualsiasi tipo, nè di ricevere commenti che la soddisfacessero...semplicemente ha voluto rivivere una emozione trascorsa e condividerla...e trovo molto gratificante ritrovarmi all'interno di un'emozione sincera...ne percepisco il calore...
    inoltre è sempre bello vedere frasi come "per me l'amore è tutto"...ma sarebbe bello sdoganarsi dal classico amore per una sola persona, e distribuire le proprie gioie a tutti...nello stesso modo in cui mi piacerebbe che in molti la smettessero di passare su fuori luogo e lasciare libere le emozioni ma poi continuare a vivere in giro con la solita distaccata indifferenza, ignorando l'immensità dei sentimenti e che dietro a ogni corpo ci sia una persona

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  21. Fuori Luogo

    in parte condivido il pensiero di Tommaso, o meglio, è un timore che ho. nn vorrei che fuori luogo fosse solo una trasgressione...

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  22. Fuori Luogo

    e credo anche, che se avessi la certezza che nella vita reale foste tt come siete qui, nn userei più l'anonimato

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  23. Umberto O' Rlandini

    Più maschere di Kierkegaard... bella l'idea del cambio di gestione... "Fuori", non volermene...

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  24. Umberto O' Rlandini

    ... un vecchio romanticone...
    fuori dallo chalet (così immagino la scena di cui sopra), magari su un lungomare... insomma, mutatis mutandis (non volevo, ma ormai m'è scappato!) pare una scena dei primi anni '90...
    Anni hawaiiani - e con più capelli, va da sé...

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  25. Fuori Luogo

    ah ma allora va benissimo (:

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  26. Francesco Secondo

    il pezzo è molto bello..complimenti a mary love...posso chiedervi cosa intendete x romanticismo?

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  27. Alessia Rainisio

    Mi ritrovo in molte parole di questo testo. A volte sembra sia scritto apposta per me.
    Una parola? Coinvolgente.

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