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martedì 13 aprile 2010

Addio

Qualcuno si chiederà che fine abbia fatto Lauro De Bosis?
Forse 2 o 3 persone sì, e questa nota è per loro e ha lo scopo di chiarire le mie posizioni riguardo le ultime novità che hanno stravolto il nostro progetto..
Ci tengo a chiarire che le incomprensioni che hanno portato alla scissione di Fuori Luogo hanno riguardato maggiormente i miei colleghi Chris Palko e Andrea Straniero e io ho cercato di starne fuori il più possibile in attesa che fosse tornata l’eccitazione e l’allegria che avevano partorito questo nostro progetto.
Purtroppo, però, le cose hanno preso una piega che non avevo preso in considerazione e, come sempre accade, la diffidenza e la scarsa voglia di confrontarsi hanno trionfato, anche in questo nostro progetto che paradossalmente predicava l’amore e l’amicizia.
Vi chiederete ora da quale parte mi schiererò. O forse non ve ne frega niente.
Beh, comunque ho deciso di uscirne, e di smettere di pubblicare i miei modesti testi su internet.
Per quanto mi abbia affranto la fine di Fuori Luogo non è da considerarsi la causa principale di questa mia decisione, ma il pretesto a esternare riflessioni che da tempo timidamente covavo.
Mi ha dato non poche soddisfazioni questo progetto; leggere i vostri gradevoli commenti a quelle frasi che da anni erano riservate solamente ai miei umidi occhi, beh, era una soddisfazione enorme.
Ma mi son spesso chiesto con che occhi leggevate voi le mie frasi.
Sono mai riuscito a scaturire una dolce lacrimuccia? O un sorriso sincero? Oh, che felice sarei di sapere che questo sia accaduto. Ma so che così non è stato.
Entravate su Fuori Luogo per tuffarvi a capofitto in emozioni che siete costretti a sopprimere nella vita oppure in momenti di noia, per saziare una dispotica fame di svago?
E soprattutto sono sempre stato curioso di conoscere le vostre reazioni nel momento in cui avreste conosciuto la mia effettiva identità; sono certo che alcuni di quelli che fino ad adesso commentavano sarebbero pronti a farsi due risate con le stupide amichette parlando di quel ragazzo depresso e insicuro che si nascondeva dietro lo pseudonimo di Lauro De Bosis; e a proposito di Lauro, sarei curioso di sapere quanti di voi si siano preoccupati di conoscere la storia di questo eroe il cui nome ho rubato per poter apparire ai vostri occhi altrettanto libero, senza forse riuscirci.
Non prendete queste mie parole come accuse, fareste un grave errore; cosa sarebbe stato infatti questo progetto senza la vostra sensibilità o in altri casi pseudo sensibilità? Passavo giornate a rileggermi i commenti e mi riempivano di gioia, ma in questo momento quella gioia è minata di dubbi e paranoie: vi sono arrivati i miei messaggi?
Della mia fedele tristezza nulla è cambiato; il mondo, che mi illudo continuamente di cambiare, continua a girare in quel modo assurdo che voi stessi decidete.
So che è brutto dirlo, e non prendetela come offesa, ma sono stato molto deluso dai commenti alla mia ultima nota “ Le lacrime non escono dagli occhi chiusi”: è stato uno dei miei brani più sinceri ma ho avuto quasi l’impressione che nessuno abbia compreso esattamente il mio messaggio; ma chi sono per rimproverarvi? Forse semplicemente non sono in grado io di esprimere i miei pensieri.
Vi ho regalato mie emozioni a lungo, e ora è arrivato semplicemente il momento di finirla.
Non sono deluso, sia chiaro. Ho semplicemente deciso che quello che questo progetto poteva dare a me e a voi si sia esaurito.
Mi basta che ricordiate, come recita uno dei migliori film degli ultimi anni, che “Ogni minuto che passa è un'occasione per rivoluzionare tutto completamente” e che come diceva un ben più modesto aspirante scrittore “non ha alcuno scopo calcolare la nostra distanza dalle stelle, è solo importante fare in modo di sentirle il più vicino possibile”.
E spero solo che Fuori Luogo vi abbia trasmesso la voglia di scrivere: siamo tutti scrittori, TUTTI.
In quanto ai miei testi che, ovviamente continuerò a produrre, magari un giorno potrete leggerli rilegati in un libro, con in copertina il mio vero Nome; altrimenti, se il futuro non mi riserva tanta fortuna, beh, spero che le mie parole possano essere lette da quegli stessi occhi che ormai da settimane non riesco a togliermi dalla testa.
E’ arrivato il momento di salutarci.
Lauro De Bosis muore ora.
Di nuovo.

Lauro De Bosis


5 commenti:

  1. Lucio Ebbasta

    quello che ho detto torno a dire.
    è illogico.
    se la vostra voglia di scrivere è così facilmente soffocabile.. beh, allora non era una voglia poi così potente.

    è un peccato, è un vero peccato. spero che possiate tornare sui vostri passi.

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  2. Sara Marchini

    Non sono stata taggata in questa nota, ma mi sento comunque di commentare. Si, mi sono informata e ho 'conosciuto' Lauro de Bosis, si, leggevo le tue note che rappresentavano ciò che ho spesso non ho avuto il coraggio di dire o semplicemente di pensare. Non importa il tuo nome, ma quello che ci sta dietro. Ottimo lavoro.

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  3. Leandro Beikes

    posso assicurare che spesso le emozioni vere sono state suscitate, ma non si può aver la pretesa che il proprio messaggio venga compreso nel modo giusto... neanche un rapporto umano vissuto di persona può fornirci una comprensione del prossimo tanto profonda, per cui non si può pretendere che le stesse senzazioni provate da chi scrive giungano agli altri intatte, pure, senza modifica alcuna... d'altronde, pure io, mentre scrivo questo commento non ho certo la pretesa di far comprendere in termini assoluti ciò che voglio intendere e non mi aspetto certo che se scrivo qualcosa di profondo qualcuno mi caghi o si sforzi di comprendere quelle che possano esser state le mie emozioni o di addiritura provare i miei stessi stati d'animo; certo, è ovvio che mi piacerebbe, ma è impossibile che ciò accada... per cui, non vedo perchè essere infastiditi da quelle che alla fine sono spesso delle sincere interpretazioni di ciò che vediamo scritto... nessuno è uguale a nessun altro, per fortuna!...

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  4. Luca Mele

    Non me la sento di commentare o dare un parere riguardo a questo...Me ne tiro fuori,come al solito.
    Come fanno tutti d'altronde...è semplice tirarsene fuori e dunque seguirò l'esempio della massa. Fate ciò che volete voi tre...ma tutto ciò è un immenso spreco.

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  5. Francesca Corsaro

    Rispondendo alle tue domande: sii felice (e più positivo) perchè non leggevo testi intensi come i tuoi da tempo, di quei testi che ti fan pensare per ore prima di addormentarti :)
    Si, Incuriosita dal tuo pseudonimo sn andata a cercarlo e devo confessare che all'inizio non avevo capito, fossero tutti di mano tua, credevo fossero rielaborazioni del poeta a te precedente. " A te precedente" perchè ti auguro davvero tu possa rilegare i tuoi testi in un libro, come mi auguro con tutto il cuore di leggerli un giorno.

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