il male che mi fai
è come un pasto che non trova pace nei meandri del mio intestino
una colomba in gabbia che a stento raggiunge il mattino
il male che mi fai
l'ennesimo temporale che mi sorprende dopo essermi appena asciugato
l'onda che dalla risacca a tradimento mi assale e mi lascia senza fiato
il male che mi fai
è la fatica che faccio per scrollarti di dosso
e la semplicità con cui mi rendo conto che no, ancora non ti ho rimosso.
io ti amo. io ti amo.
voglio bere del tuo veleno.
Andrea Straniero
Sara Marchini
RispondiElimina'Il male che mi fai, l'ennesimo temporale che mi sorprende dopo essermi appena asciugato (..) e la semplicità con cui mi rendo conto che no, ancora non ti ho rimosso.'
Anche se non hai taggato nessuno e magari non volevi commenti, mi permetto di scrivere lo stesso. Mi ci trovo purtroppo molto in queste parole, oggi più che mai. Penso sia nella natura umana inseguire per troppo tempo quel qualcosa che gli è indispensabile ma che allo stesso tempo gli fa del male. Non so tu, ma io non voglio più questa dipendenza. Sempre belle parole comunque.
Lucio Ebbasta
RispondiEliminama questo di chi è?
Andrea , Lauro o Chris??
stai perdendo colpi, my dear, o state, perdendo colpi. ancora non l'ho afferrato.
Luca Mele
RispondiEliminaGiuro che non ho capito.
Stavolta sul serio
o.o
Chiara Parodi
RispondiEliminail male che mi fai.
Ci son dentro. Io ho capito. Lo vivo e riscrivo a lettere livide su quel che resta di un cuore consumato nel veleno.
Lucio Ebbasta
RispondiEliminaParodi - Luogo
1 -0
palla al centro.