E' tutto immobile tranne la ventola del computer.
Io non ho niente da scrivere.
I sentimenti se ne stanno appoggiati in fondo al cuore, apatici, con le braccia conserte e l'espressione prigioniera.
Non hanno dove andare, non hanno nessuno che li accolga e gli faccia una carezza, trovatelli dalle facce sporche.
Si scaldano in quel sangue viziato e vizioso che si ripulisce per abitudine e mai camba colore.
Non cambia niente dall'inizio alla fine di una riga di coca.
Non cambia niente dall'inizio alla fine di una riga di parole.
Nel mezzo però qualcosa c'è, e nell'orfanotrofio che ho in cuore qualche bimbo si illude che troverà la sua mamma.
Io non ho niente da scrivere e so che il dramma inizia adesso.
Chris Palko
Alice Bottini
RispondiEliminadall'inizio alla fine di una riga di parole possono cambiare molte cose
Simone Duranti
RispondiEliminaCage, cosa dirti, lo sai benissimo cosa penso di te. Espressività fantastica, tu sei uno dei miei poeti italiani moderni preferiti diciamo.
Fuori Luogo
RispondiElimina@Alice: se le rivolgi a qualcuno forse. Io parlavo a livello propriamente di scrittura, intendevi quello anche tu?
@Simone: ti basta legger quel nome per impazzire oppure mi vuoi troppo bene
Simone Duranti
RispondiEliminaTi voglio troppo bene diciamo :D
Fuori Luogo
RispondiElimina(:
Alice Bottini
RispondiEliminaa volte scrivere libera, secondo me..
Greta Grossi
RispondiEliminaMi piace perchè è come mi sento io in questo momento...io prima scrivevo ogni sera pagine e pagine dei miei quaderni, ora non riesco a buttar giù nemmeno due righe, resta tutto dentro, confuso..avevo un sogno, quello di scrivere un libro, (sembra assurdo ma lo stavo scrivendo)..ero a due passi dal realizzarlo..ora però mi sembra così lontano.."io non ho niente da scrivere"..
Fuori Luogo
RispondiEliminaboh in generale probabile che sia così.
A me tendenzialmente rende felice nel momento in cui lo faccio, alla fine sono come prima. E' il durante ad essere moto, ad essere verbo, dinamismo e quello mi rende felice. La passività del dolore che arriva dopo e che c''è prima mi uccide. Non avevo proprio nulla da scrivere, ho pubblicato qst nota solo per lacerare il drappo di passività che avevo addosso
Fuori Luogo
RispondiEliminail commento sopra era per alice
Greta: capisco fin trp bene il tuo discorso. Verrà il giorno in cui avrai di nuovo qlcs da scrivere, per ora goditi quella nube di emozione che hai attorno
Greta Grossi
RispondiEliminaHo solo bisogno di una "musa"..la mia l'ho persa..comunque complimenti, scrivi davvero molto bene..leggendo questa nota mi sono venuti i brividi
Fuori Luogo
RispondiEliminail caso nn ha avuto la galanterìa che ti taggassi in altre note. Se la serata nn ti offre qlcs di più intenso e se ne hai voglia leggi le note precedenti, mi fa un piacere enorme il confronto, che poi è il motivo della mia nascita.
Greta Grossi
RispondiEliminaprometto che le leggerò domani, ora vado a leggere, buona serata
Fuori Luogo
RispondiEliminaa toi
Sara Marchini
RispondiEliminaTi sbagli caro Fuori Luogo: se c'è qualcuno che vuole accogliere i tuoi pensieri, quella sono proprio io, che ho imparato a conoscerti e ad apprezzarti. E non sono l'unica, fidati. Continua a scrivere, perché quello che non riesco ad esprimere, lo fai tu per me. E per molti altri.
Stefano Alberti
RispondiEliminaMeno male che non sai cosa scriveree!! Questa si che mi piace.. E' bello che la sterilità letteraria produca qualcosa di concreto!!
Fuori Luogo
RispondiEliminaqst nota, come anche la precedente, era un po' una scommessa. Io nn so come giudicarle, ma se ad esempio tu mi dici che ti piace io non posso che unirmi alla tua contentezza ed al tuo pensiero
Stefano Alberti
RispondiEliminaIo non riesco mai a giudicare ciò che scrivo! E non penso che tu riesca! Però direi che i pareri miei e di tutti gli altri te ne diano un'idea, eh!!
Fuori Luogo
RispondiEliminaboh ci sono volte in cui ci riesco a dirti il vero, ma in qst periodo proprio no, in qst periodo tt ciò che scrivo mi lascia totalmente indifferente, non so se perché mi è totalmente estraneo o se perché è così mio che è come mi guardassi allo specchio.
Però ti ringrazio, di cuore, o di ciò che ne resta
Stefano Alberti
RispondiEliminaOh, di cuore ne resta eccome. Penso sia quello che muova la tua mano!
Fuori Luogo
RispondiElimina...e narcotizza tutto il resto
Esprimono apprezzamento:
RispondiEliminaFrancesca Magisano
Simone Duranti
Davide Ponsillo
Greta Grossi