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venerdì 26 marzo 2010

...Cosa accadde dopo

Stava disteso sul letto con la morte distesa sugli occhi.

I jeans ed una maglietta tirata addosso dal caso non tenevano abbastanza caldo. La bora del dolore spirava dallo sterno, rigava con le schegge gelate quel cuore di vetro. Amorfo, come certi dolori ed il loro dramma.

La musica usciva fumosa dalla bocca elettronica, assumeva forme fantasiose, si allungava, si contraeva, seguiva il flusso dei pensieri, lo plasmava, lo spezzettava, lo scherniva.

Senza fiato, stuprato da un dolore orfano di ogni logica.

Provava solidarietà per Lucifero.
Non vedere possibilità di redenzione rendeva demoni, lui lo sapeva.
Gli eccessi erano sempre ottimi adulatori, sapeva anche questo ma li lasciava fare.
Quell'amore bugiardo pareva sempre meglio di niente.

Il battito del cuore si faceva sempre più lento, era il polpastrello di un Dio inquisitore che batteva sotto il petto.

C'è quel dolore che non puoi nemmeno scrivere; scotta le mani, congela l'inchiostro, strappa la pagina.
E non ti resta niente. O forse resta solo quello.

La morte era molto più umana di quegli attimi.


Chris Palko, o cosa ne resta.

9 commenti:

  1. Chiara Parodi

    ''C'è quel dolore che non puoi nemmeno scrivere; scotta le mani, congela l'inchiostro, strappa la pagina'' E' IL dolore, quello vero, che vivi tra un grido, una lacrima ed un sorriso quasi isterico. Ma non è morte, è l'illusione dell'arresto cardiaco, che invece è solo più accelerato del normale. Non è morte, è l'eccesso di sentimenti compressi. E' un troppo grande desiderio di vivere qualcosa di invivibile.

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  2. Laura Mantini

    < Quell'amore bugiardo pareva sempre meglio di niente.
    Direi che dice tutto.

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  3. Stefano Alberti

    "Era un polpastrello di un Dio inquisitore che batteva sotto il petto". Non avevo mai considerato il mio battito cardiaco così. Sarebbe magico...

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  4. Mishel Qyrana

    La morte è molto più umana di un sacco di altre cose che chiamiamo 'vita'...

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  5. Fuori Luogo

    Ho partorito col cesareo questa nota in un momento un po' così...son quegli istanti in cui nn sai nemmeno scrivere. Il mio timore è che qst sia un periodo.
    Quindi mi preme molto, se nn dovesse piacere personalmente smetterò per qlc tempo

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  6. Lucio Ebbasta

    quella della "bocca elettronica" a indicare le casse è geniale..

    perchè indica le casse, vero?

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  7. Fuori Luogo

    purtroppo ho l'audio integrato al monitor (una gran merda lascia stare), ma cmq sì il concetto è quello

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  8. Francesco Secondo

    gli eccessi sono sempre ottimi adulatori...non ci avevo mai pensato!quanto hai ragione!

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  9. Esprimono apprezzamento:

    Alice Bottini
    Virginia Pia

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