Cerca nel blog

mercoledì 17 marzo 2010

Cara Laura

PREMESSA: QUESTA COMPOSIZIONE NASCEVA COME RISPOSTA ALL'INTERVENTO DI LAURA MANTINI ALLA NOTA QUI SOTTO:

http://www.facebook.com/notes.php?id=100000628627381#!/note.php?note_id=390449598419

SICCOME ERO PRESO BENE, NE È VENUTA FUORI L'ENNESIMA ILLAZIONE SENZA CAPO NE CODA. VI PREGO DI ESPRIMERE IL VOSTRO PENSIERO, DI FARE FILOSOFIA, ETICA, POLITICA, MA DI FARLO IN MANIERA SANA.

Cara Laura,
penso che il modo in cui l'uomo si rapporti all'arte sia lo stesso modo con il quale si rapporta alla vita:
sono dell'idea che il piccolo pensiero espresso in quelle righe sia qualcosa che molti di noi hanno dentro, proprio quei noi che vengono additati come gente priva di valori.

La generazione zero, per dirla alla J ax.

La generazione che ha visto l'avvento delle rate, delle tette in tv, delle pasticche in discoteca, dei social network, delle astronavi, di gossip girl, del sogno gratta e vinci, della moneta unica europea, del cioccolato bianco.... di un sacco di cose.

Siamo quelli che camminavano su un pavimento di instabili e malaticci valori assoluti ed hanno visto il terreno sgretolarsi sotto i piedi:
non abbiamo un Dio, crediamo nella scienza
non possiamo fare affidamento sui meriti, dobbiamo fare i conti con le raccomandazioni
non immaginiamo posti lontani, possiamo andarci in un batter di ciglia.
non stimiamo il nostro re, lo reputiamo un ladro.

ho 17 anni, e per 17 anni sono stato educato da frasi sentite in televisione, obblighi , consigli e divieti dogmatici e immotivati mentre nei compiti in classe a scuola leggevo "MOTIVA LA TUA RISPOSTA".
la nostra società è una farsa, un enorme paradosso: vediamo le Iene dimostrare che i nostri ministri pippano chilometri di cocaina,mentre cacciamo Morgan dal Festival perchè dice di farsi di crack.
prendiamo la multa per mezz'ora di parchimetro in ritardo, mentre vediamo macchine della polizia parcheggiate in curva sulle strisce.
veniamo criticati per minigonne e jeans a vita bassa, mentre mio fratello piccolo fissa le tette delle letterine di passaparola.

siamo presi per il culo. ma l'arte ci salva, il pensiero ci salva.
vedo ovunque giovani incazzati, serenamente incazzati, con la voglia di soverchiare un metodo di pensiero così ipocrita e obsoleto..

io nella generazione zero ci credo.


Andrea Straniero

4 commenti:

  1. Luisa Boeri

    La società attuale è un'assurda iposcrisia. Punta sull'apparire perchè non sa più essere. La televisione non è altro che un falso mezzo di comunicazione, una sorta di "colino" delle informazioni, che seleziona ed elimina. La cosa più difficila da fare adesso è essere se stessi. La moda, la Tv, i canoni di bellezza, di intelligenza. Hai paura di vivere e di essere giudicato. La poesia, l'arte, la scrittura.. Sono modi per mantenere la tua psiche intatta, libera di pensare ciò che vuole e di esprimersi. ♥

    RispondiElimina
  2. Lucio Ebbasta

    penso, anzi temo, che scommettere positivo sulla generazione zero sia un grossissimo rischio: proprio per i motivi da te citati.. penso che per ogni giovane serenamente incazzato ce ne siano almeno altri 10 che lo stile di vita e pensiero "televisivo" lo abbiano abbracciato.
    il che complica molto le cose.......

    RispondiElimina
  3. Chiara Parodi

    ''cosa racconteremo ai figli che non avremo di questi cazzo di anni zero'' ..cosa? Troppa fiducia lla generazione zero è...troppa. O almeno lo è prendendo in considerazione le tante non sottili differenze tra una persona ed un altra.

    RispondiElimina
  4. Fuori Luogo

    opinioni. :) siamo belli per questo

    RispondiElimina