Il silenzio è immobile.
Il cuore pulsa ancora in solitudine e chiacchiera con l'eco del suo battito.
Qualche goccia di sangue con residui di sedicente poesìa ancora spilla, le dita sulla tastiera si affannano a trasformarla in un geyser di rabbia stanca.
Il letto è inutile senza l'immaginazione, l'ora tarda passa indifferente sugli occhi, il buio è solo buio senza una tavolozza di pensieri che lo tinga.
Io sto qui a pensare che non devo pensarti ed il sonno non sa sedurmi; tu e le tue labbra d'ambra sì, i tuoi occhi e quelle ciglia che paiono arrivare ovunque ancora di più. Vorrei dire altro ma non posso.
Il più grande pregio dei miei occhi è guardare i tuoi.
Il più grande pregio degli occhi è poterli tenere chiusi in certi momenti.
E vederti ancora meglio, e vederti mia.
O forse vedo meglio solo me stesso, perché peggio si può ma quello lo lascio a domani.
Non lo farò più, mi cercherò un'altra bugìa che mi sibila redenzione.
Chris Palko
Alice Bottini
RispondiEliminaè bellissimo
Laura Mantini
RispondiElimina< Il cuore pulsa ancora in solitudine e chiacchiera con l'eco del suo battito.
Fuori Luogo
RispondiEliminaGrazie di cuore ad entrambe, io nn so più che pensare di quello che scrivo
Francesco Secondo
RispondiEliminabellissimo.
Nicolò Castelli
RispondiEliminaStupendo cavolo "Non lo farò più, mi cercherò un'altra bugìa che mi sibila redenzione"
Stefano Alberti
RispondiEliminaIl letto è inutile senza immaginazione. Il sonno non sa sedurmi.. Un nostro bisogno fisiologico che perde fascino se non lo colorassimo noi con pensieri e desideri..